Gere Chesterfield - EP 2020 - Psichedelia, Pop, Alternativo

Chesterfield - EP precedente precedente

Piccolo EP sviluppato attorno alla release di un singolo: "Chesterfield" presenta un nugolo di b-sides che estendono i confini stilistici di Gere, e incuriosiscono in vista di futuri inediti.

Appassionato alla musica fin dalla tenera età, Geremia Turchi (in arte Gere) ha da subito incanalato il suo estro nella creazione di musica propria, puntellando (pubblicazione dopo pubblicazione) il suo registro creativo; agli sgoccioli del 2019 è arrivato “Gere”, il suo disco in seguito radicato su molteplici release di singoli e b-side: quella che ci apprestiamo oggi a scoprire è “Chesterfield”.

Quarta parte dell'elaborato complessivo, questa cellula sonora autonoma consta di quattro tracce: la title-track e tre lati b ad accompagnare e completare l'ascolto. La proposta si rivela a suo modo eterogenea: mentre “Chesterfield” appare più solida, orientata verso un art-pop di matrice digitale, nelle restanti canzoni si percepisce una sana voglia di sperimentazione tra suoni, strumenti e generi musicali, sconfinando nei campi del cantautorato più immediato finanche al folk. Ne risulta una prova che convince ed anzi, compie un passo ulteriore che è decisamente importante: lascia il fruitore curioso di capire di più rispetto alla musica di Gere.

Perché è materiale curato integralmente (nella composizione, scrittura e produzione) dall'artista fiorentino classe '97, che si conferma una scheggia imprevedibile. Attendiamo, con pazienza e tanta curiosità, ulteriori evoluzioni magari saggiando nuovi brani inediti.

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La recensione Chesterfield - EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-23 11:46:22

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