Music for dancing è un disco pazzo e folle. Insomma meraviglioso
Vi confesso una cosa: quando mi sono approcciato a questo disco e ho letto la biografia di Claudio “Cavallo” Giagnotti, la mente e il cuore che si cela dietro al progetto MASCARIMIRI: ELETTRO MASCARIMIRI sono proprio saltato sulla sedia. Già perché il concetto di Tradinnovazione, ovvero di musica tradizionale traslata nella contemporaneità con una buona dose di innovazione, mi ha davvero rapito. E andato poi all'ascolto dell'album questo interesse e queste aspettative non sono state tradite. Prendiamo, ad esempio, un pezzo come Atlasia. Atlasia è una buona, buonissima cartina di tornasole per presentare gli elementi costitutivi di questo lavoro: un sostrato di percussioni e tamburi tradizionali inseriti in un contesto elettronico e a volte tranche che gli dona tutto un altro sapore.
Posso comprendere come molti di voi, magari, leggendo di questa commistione potrebbero storcere il naso e non proseguire nella lettura. Beh, della lettura non mi dispiaccio molto ma, davvero, vi invito a provare ad ascoltare almeno un pezzo di questo Music for Dancing. Aulos o Camine, ad esempio, sono altre possibili bandierine per significare l'alterità, assoluta, di questo progetto, la specificità pressoché unica e la personalità incredibile di Giagnotti. Non tutto funziona alla perfezione, con un finale un po' così, ma questo è un disco che, anche solo per l'idea che lo "muove", va ascoltato a più riprese.
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La recensione ELETTRO MASCARIMIRI - MUSIC FOR DANCING di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-13 08:04:00
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