I multiversi di Marco Giambra
Va detta una cosa: a mio avviso il pezzo migliore di questo disco, Sugar è anche quello maggiormente divisivo. Nel caso non l'abbiate (ancora) fatto vi invito all'ascolto, prima di proseguire nella lettura di questa recensione. Già perché la traccia numero due di Late Night Tapes di Marco Giambra è la vera e propria cartina di tornasole dell'intero lavoro. Un lavoro ambizioso e affascinate, retto dalla doppia veste dell'artista torinese, al tempo stesso musicista e designer. E questo tocco di stile lo si sente, e pure chiaramente, propri nel pezzo appena citato, Sugar che si attesta come una traccia squisitamente ambient retta da una batteria misteriosa che "spezza" e "divide" la pioggia battente.
Un pezzo davvero intimista e d'ambiente che, certamente, non lascia indifferenti. Poi, e qui bisogna proprio ammetterlo, il disco prosegue bene ma chiude in maniera meno convincente, con le tracce finali sicuramente meno forti rispetto alle iniziali. Tuttavia, a livello macro, le sensazioni sono positive perché, soprattutto perché si ha davvero la sensazione di entrare in un mondo di un artista a tutto tondo che potrà darci nei prossimi anni altri spunti stimolanti e interessanti. Menzione d'onore poi per gli arrangiamenti e la cura dei suoni, davvero ottimi.
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La recensione LATE NIGHT TAPES di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-15 08:03:24
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