Quattro brani Nu Jazz, figli della pandemia, che sposano strumenti reali e virtuali: una musica nuova
Usciti nell'estate 2021, questi quattro brani perlopiù strumentali sono per forza di cose figli della continuazione della pandemia, un periodo in cui "il ritmo dell'accettazione" della realtà si è rivelato fondamentale per sopravvivere. Così abbiamo cercato di smuovere il tempo immobile e di colorare il più possibile le giornate sempre uguali ("Acceptance"): c'è chi ha combattuto battaglie con se stesso e con il mondo metro per metro dentro casa e chi ha preferito volare via dal lockdown con la fantasia ("Fight or Flight"), mentre qualcuno ha desiderato i semafori e il traffico delle città piene com'erano prima del Covid ("Stop Light Task", con la voce di Flo). Tutti abbiamo dovuto rinnovare le nostre priorità, aggiornare il senso dell'esistenza e ripensare i concetti alla base del vivere quotidiano ("Revans").
I pezzi del disco combinano elettronica virtuale e strumenti reali come il clarinetto basso, la tromba e il sassofono. Non è solo Trip-Hop ma è anche un ricco ambient, è un po' reggae ma è soprattutto Nu Jazz. Comunque è fondamentalmente una musica nuova per le orecchie di molti, una produzione nata dopo gli studi al conservatorio di Materia e di Bologna e dopo gli anni da strumentista, condividendo il palco con musicisti come Fabrizio Bosso e Roy Paci.
Il chitarrista e produttore Matteo Di Biase in arte Wise Koala, originario della Basilicata e adottato da Bologna, arrangia i suoi pezzi come uno chef in cucina: sposa gli ingredienti a disposizione alla perfezione, coordina il lavoro dei collaboratori e, dai suoi fornelli, prendono vita piccole opere d'arte. Sono chicche gourmet, per palati raffinati, capaci comunque di stupire anche gli amanti del fast food musicale contemporaneo ora in voga.
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La recensione Acceptance di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-13 22:23:42
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