Cinque brani dall'anima cosmopolita, tra suggestioni cinematografiche e romanticismo d'altri tempi.
Blue Belle è il titolo dell'ep di debutto di Anna Liberati, cantautrice con una passione nemmeno troppo celata per i film romantici in bianco e nero e per il jazz della scena newyorkese di un secolo fa.
Il suo primo lavoro si compone infatti di cinque brani che parlano di un'anima cosmopolita, scritti viaggiando tra Milano, Parigi, Londra e, appunto, New York City. La musica di Anna ci parla di amore, di solitudine, di sogni, andando a pescare sonorità che provengono dal rock, dal pop e dal jazz. La cantautrice, che ha iniziato a strimpellare la chitarra quando aveva solo sette anni, sembra avere degli orizzonti molto ampi a livello musicale, indiscrezione che si conferma in brani come "A Big Dream" e "About Love": brani con arrangiamenti differenti ma di uguale intensità emotiva. Per non parlare della profondità di episodi come "To Feel Wild" e della title-track, quest'ultima quasi un viaggio psichedelico inserito in una pellicola di Méliès.
Sulle orme di una splendida St. Vincent (ma molto meno elettropop), la Liberati ci trasporta dentro il suo universo musicale romantico e sognante, proponendoci canzoni nelle quali è abbastanza semplice cogliere le atmosfere metropolitane di Londra e l'odore dei croissant parigini. Una sfilata di suggestioni interpretata con uno spirito da popstar designata, in grado di infrangere le barriere nazional- popolari con talento e personalità.
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La recensione Blue Belle di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-28 08:42:00
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