Cantautorato lo-fi che plasma una proposta d'ascolto piacevolmente bipolare: la musica di Alberto Dori è i luoghi vissuti dall'autore, messi in musica con una sensibilità linguistica internazionale.
A tre anni di distanza dall'esordio intitolato “Painted With A Broad Brush”, Alberto Dori alimenta il suo lascito discografico con un nuovo long play: “Overrated Abilities” è il nome della nuova release, licenziata (come già successo in passato) per laCantina Records.
La sagace critica alla leggerezza con la quale tutti sono convinti di saper fare tutto passa attraverso il titolo per aprire a un lotto di otto tracce che si muovono tra due perimetri artistici: composto prima e durante gli sviluppi pandemici, questo album risente dei luoghi geografici vissuti da Alberto Dori, alternandosi tra sonorità frizzanti ispirate da una grande metropoli e momenti di introspezione vissuti nella città natale. Ne risulta una proposta d'ascolto piacevolmente bipolare, dove le ritmiche groovy incontrano una marcata attitudine lo-fi e ispirazioni da dream pop internazionale; anche perché l'artista che ha firmato questi brani si affida alla lingua inglese con capacità di songwriting più che convincenti.
Se da un lato c'è chi sopravvaluta le proprie abilità, dall'altro c'è da dare ad Alberto quel che è di Alberto: il secondo disco non è mai un passaggio semplice, a maggior ragione quando ti piomba tra capo e collo uno scenario da finimondo e tu sei costretto a rimodulare tutti i piani. Merito a queste canzoni con l'auspicio che un terzo capitolo arrivi con scenari di sfondo meno incasinati.
---
La recensione Overrated Abilities di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-30 17:34:38
COMMENTI (2)
@albertodori figurati, è stato un piacere :)
@GiandomenicoPiccolo grazie davvero!!