Ep non di grandi pretese, “La luce non ha ombre” degli Psychovox illumina con nostalgia i vicoli bui e fatiscenti della psichedelia rock, in un periodo dove riemergono invece i grandi classici, dai Rolling Stones ai Duran Duran ai New York Dolls. Atmosfere lente e malinconiche aleggiano sotto la voce di Laura, intervallate a momenti di tensione, proprio secondo la migliore tradizione dell’alternative anni ’90: le chitarre si allungano monotone, il basso è alto per marcare una venatura dark. “Lucrezia in soffitta col diavolo” è il brano più interessante, suonato con decisione e un pò di sano virtuosismo, dai richiami pinkfloydiani. Un’ autoproduzione discreta, a cui manca il coraggio per fare il salto; c’è una timidezza negli Psychovox che blocca l’aggressività che ribolle forse nelle vene, ma che non riesce ad uscire fuori dalla punta delle dita e dalle labbra, e che renderebbe l’ep decisamente più stiloso. Ho scorto nel gruppo un pò di freni, ho apprezzato i momenti in cui si sono lasciati andare, e se ci deve essere un risveglio italiano delle sonorità psichedeliche deve essere assolutamente più “brusco” e più spericolato, proprio come fu allora. Aspetteremo.
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La recensione La Luce non ha Ombre EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-12-20 00:00:00
COMMENTI (2)
"c'è una timidezza negli Psychovox che blocca l'aggressività che ribolle forse nelle vene, ma che non riesce ad uscire fuori dalla punta delle dita e dalle labbra, e che renderebbe l'ep decisamente più stiloso."
premetto che non conosco il gruppo ma questa frase proprio non mi piace.
[: Rockit ritiratevi !
Quando penso al potere che ormai avete e di quanto non capite un cazzo di musica mi vengono i brividi.
NOn siete in grado di fare un appunto critico concreto. Ma avete qualche base tecnica per fare i critici?