Quintetto abruzzese dedito allo "Psychedelick stoner" arriva con questo "1999: Surfing the moment" al sospirato debutto discografico tramite l'autoproduzione (chissà che tra i progetti futuri non ci sia il lancio di altre realtà musicali a loro vicine?). 16 brani per poco meno di 60 minuti sono più che sufficienti per chiarirsi il quadro: ai nostri piace mescolare le carte in tavola, saltare da un genere all'altro come niente fosse (anche se la matrice sixties è predominante), un gioco pericoloso, perché si rischia di confondere l'ascoltatore o di rimanere confinati nel limbo degli "incatalogabili". Invece i nostri prestigiatori riescono a cavarsela abbastanza bene la maggior parte delle volte, lasciandosi prendere la mano dalla smania di stupire l'ascoltatore solo in poche occasioni, come nella promettente "If You Want This Love", affossata da un inciso country davvero fuori luogo!
I momenti migliori sono quelli che si collocano ai due estremi dell'ampio spettro musicale della band ovvero la scatenata "Psychedelic Man" ed i momenti più trasognati di "Narcan" e della già citata "If You Want This Love". Da coltivare anche la loro vena più ironica che fa capolino qua e là durante l'ascolto del disco.Non ancora del tutto definiti, ma da tenere d'occhio.
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La recensione Surfing the moment di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-07-06 00:00:00
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