Arrangiamenti sofisticati e cantautorato di qualità: dieci brani che rimettono al centro di tutto la musica e le emozioni
Allucinazioni è il titolo del primo disco di Uno.nessuno, musicista catanese attivo nel circuito musicale dai primi anni '90. Il suo incontro casuale con Mogol, nel 2017, è risultato fondamentale per la nascita dei brani che compongono questo debut-album, oltre alla presenza in studio di musicisti con i quali il nostro collabora da sempre: Toni Carbone (ex bassista dei Denovo), Agostino Marangolo (batteria), Peppe Calvo (tastiera), Fabio Finocchiaro ed Enrico Di Bella (chitarra).
Si tratta di un disco di rivalsa in una carriera di lavori che quasi mai sono stati portati a termine; una specie di insurrezione tutta personale che si condensa in dieci brani che mettono al centro la musica e le emozioni. Tracce potenti e autobiografiche, caratterizzate da arrangiamenti sofisticati e di altissima qualità che prendono spunto dal nostro miglior cantautorato. Basterebbe ascoltare la stupenda ballata pop "Amami" (con Phil Palmer alla chitarra) per capire il potenziale artistico di questo interessante cantautore, che si muove senza problemi tra malinconia e atmosfere anni '70 pescando dal rock classico al blues, senza trascurare incursioni jazz ("Aria").
A metà strada tra il Battisti più sperimentale e il Niccolò Fabi più sincero e poetico, Uno.nessuno ci regala un disco che rimette il cantautorato rock al posto che merita. Un disco di qualità superiore che si rivela essere, traccia dopo traccia, una piacevole scoperta di questo 2021.
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La recensione Allucinazioni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-08 08:39:00
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