Quando la wave legata al “movimento” trap e urban pareva avere calato non tanto di virulenza e di presenza quanto di pregnanza, ecco che arriva Brillerà Valos, nome d’arte di Valerio Valiante, artista romano classe 2003 che, giustappunto, ha realizzato un’opera che mi piace definire come “uscita al momento giusto”. Non so ancora se definirla come “il giusto disco uscito al momento giusto” ma, insomma, ci siamo capiti: il fattore tempo qui ha un peso notevole. Ma andiamo con ordine.
Le liriche di Valos si sottolineano per essere al tempo stesso perfettamente aderenti con le mode e gli stilemi del genere di appartenenza ma anche recare con sé un gradiente di personalità notevole. Intendiamoci, non siamo qui davanti ai classici “testi della vita” ma in alcune liriche, in certi passaggi, in taluni momenti del disco, come ad esempio Attacchi di panico mi sono proprio trovato non soltanto a provare empatia per il giovane artista romano ma anche e soprattutto per stimolarlo, per giudicarlo, appunto, un artista fatto e finito.
Non so fino a che punto potrò confermare questo giudizio grosso modo positivo su Valos: sono davvero curioso infatti di ascoltarne ancora, di ascoltarne di più delle sue canzoni. Ma, a questo giro, sono contento. A Monteverde la trap non è solo una realtà ma anche qualcosa di e vitale. E solo iddio sa quanto avevamo bisogno di qualcosa di palpitante da “questa parte mondo”.
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