Lo stile del Memphis Rap attraversa l'oceano e arriva in Italia. Merlo diventa alfiere di qualcosa di nuovo, congiuntamente a Sensei IV per il mixtape "Off The Meter, Vol. 1"
Plasma musica attorno alle rime dal 2015 Merlo, rapper originario di San Benedetto del Tronto che si è stabilito a Milano per lasciar fiorire la sua creatività. A seguito dell'esordio discografico intitolato “1997” arriva “Sensei IV Presents: Off The Meter, Vol. 1”, mixtape prodotto in collaborazione con Sensei IV.
L'ennesimo mixtape di un giovane MC che passa un periodo interlocutorio a seguito dell'album d'esordio?
Per niente, perché Merlo approccia stili hip-hop decisamente inediti per il panorama nostrano: nelle quattordici tracce che compongono la proposta d'ascolto ci si accomoda nel perimetro operativo del Memphis Rap, dell'approccio chopped & screwed che rende i brani particolarmente grezzi, attraverso un attento lavoro di saturazione e destrutturalizzazione degli elementi che impattano i timpani del fruitore. È un modus operandi quasi punk, finalizzato a introdurre l'ascoltatore nel nucleo pulsante delle canzoni, senza cosmesi di sorta o attenzione alle tendenze in campo di music business: l'urgenza espressiva di Merlo e Sensei IV apre una nuova via che, vuoi per pigrizia o disattenzione, fino a questo momento non era mai stata inaugurata.
Il bello di ascoltare nuovi long play è insito nel piacere della scoperta: “Off The Meter, Vol. 1” mi ha dato modo d'apprezzare qualcosa che (mea culpa) ignoravo esistesse. Sta poi al gusto soggettivo il parere sul fatto che un disco così possa piacere o meno, ma è sacrosanto e oggettivo tributare meriti a chi ha portato nei nostri confini una novità, in tutti i sensi.
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La recensione Sensei IV Presents: Off The Meter, Vol. 1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-09 20:07:00
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