Semplicemente Punk... vero, vissuto ed emotivo Punk... non c'e' bisogno di molti giri di parole per definire la musica degli Skraps, band catanese decisamente convinta che il PunkRock sia uno dei migliori motivi per ritrovarsi insieme e far soffrire gli strumenti.
Grazie a una profonda conoscenza del genere e a una buona preparazione di base, gli Skraps riescono a dar vita a sei episodi di musica tirata e vibrante nella quale c'e' poco spazio per i tecnicismi.
In piena tradizione punk, i brani si contraddistinguono per le chitarre ampiamente sature e per la batteria martellante; le liriche sono in inglese e vengono interpretate nella classica forma Lead Vocal/Back Vocal peraltro non sempre convincente.
La registrazione dei brani e' spesso ottima, seppur molto sporca, ma forse questa e' una scelta piu' che una costrizione.
A parte l'iniziale traccia per CD-ROM, il CD si apre con Radio Punk tiratissima e orecchiabilissima ballata punk, che se provenisse da una band straniera lotterebbe per un posto tra le hit-radiofoniche.
Il CD prosegue tra tirate cavalcate punk e aperture melodiche, alternando passaggi irruenti a momenti piu' morbidi, non disdegnando anche alcuni inserti di campionamenti come quelli della incalzante Who's Killed The Ramones.
Sicuramente gli Skraps non tolgono e non aggiungono nulla al genere che si prefiggono di suonare, ma e' innegabile che il loro modo di interpretare la musica puo' regalare momenti di gioia a coloro che amano questi suoni.
Rimango poi convinto che se gli Skraps fossero di un qualche paese di lingua inglese, piuttosto che della Sicilia, avrebbero gia all'attivo un paio di dischi e qualche migliaio di copie vendute.
L'unico consiglio che posso dar loro e' quello di provare a cimentarsi con il cantato in italiano... chissa' che non si aprano inaspettati spiragli discografici...
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La recensione Radio Punk di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-06-13 00:00:00
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