Nostalgia hyperpop nelle canzoni plasmate da un artista poco più che ventenne: l'operazione convince e Jann si rivela una realtà da seguire con attenzione.
La nostalgia può essere un rifugio, e al tempo stesso qualcosa che ti intrappola; specie quando rapporti il presente a quel mondo, ormai un po' lontano, che esisteva fino ad un paio di anni fa, quando ancora il concetto di pandemia non era radicato nel nostro vocabolario di tutti i giorni. Proprio da questo ponte concettuale parte il percorso creativo del marchigiano Jann, un artista classe 2000 che, ça va sans dire, si presenta con l'extended play “NOSTALGIA 2000”.
Cinque tracce autoprodotte dal diretto interessato insieme ai fidati producers Thierry e Lamb che permettono di definire il registro espressivo adottato: melodico nell'approccio, Jann commistiona sonorità urban a EDM e techno orientata ad inizio millennio. Una miscela hyperpop il cui fine ultimo è far scattare, nella mente del fruitore, quel meccanismo di nostalgia che ti permette di volare alto quando su “Tiramisù 2” parte il sample di “Clarity”; parlare di semplice operazione emotional, tuttavia, non rende merito alle idee messe in musica da un ragazzo poco più che ventenne ma già lucido nelle scelte, tanto strumentali quanto testuali.
Questo EP rappresenta una bella ventata di novità, in linea con quella wave pulsante che sta spingendo il contemporaneo verso nuovi orizzonti: Jann ha il suo piglio autoriale, ha ben chiaro cosa comunicare e siamo sicuri che ne sentiremo parlare molto presto.
Perché con la nostalgia ci puoi anche convivere e farne un punto di forza.
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La recensione NOSTALGIA 2000 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-12 08:59:45
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