Sei tracce post punk di scuola britannica che ci fanno riassaporare tutta la magia di una scena musicale sempre affascinante.
Magarimori è il titolo del nuovo lavoro discografico di Adrian Marksman, artista e polistrumentista di Frosinone che lo scorso anno aveva già pubblicato un ep di quattro tracce intitolato Sysyphus.
Ebbene, se deciderete di dare un ascolto a questa piccola perla di sei brani, dovete tenervi pronti ad entrare in un mondo post punk di scuola britannica, ma di quelle di alta formazione. "The New Shite Of Dogma To Come" ci teletrasporta nelle sonorità dei Fall, nelle schizofreniche coltellate chitarristiche e nei bassi corposi e dinamici della band di Mark E. Smith, così come l'esplosività di "Trve Amore" ci restituisce i Joy Division più gioiosi di sempre. Nella musica di Adrian Marksman sono presenti varietà dall'aspetto gotico e dark, come nella folle e rumorosa "Unstoppable Evil", che insieme a "Believe In Your Nightmares" ci restituisce l'atmosfera oscura dei Bahuaus e dei Cure meno radio-friendly. E che dire delle trame vagamente shoegaze di "Speak of The Devil"? Un sermone di rumori che sembra essere messo insieme dai primi PIL e dai migliori My Bloody Valentine.
Magarimori è un disco che convince sotto ogni aspetto: in primis ci regala un'attitudine punk decisamente fuori dai nostri tempi e, in seconda battuta, si diverte a giocare con sonorità che entrano l'una nell'altra senza difficoltà, avvolgendo la scena musicale di una scenografia anni '80 da far perdere la testa agli appassionati. Complimenti, davvero.
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La recensione MAGARIMORI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-14 08:42:21
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