Cinque brani poliedrici ed entusiasmanti che spaziano dal rock al blues, dallo swing al pop.
Cantante, polistrumentista, compositore, arrangiatore: questi più o meno sono i volti di Tiziano Barbafiera, artista toscano che da anni è attivo in vari ambiti musicali che vanno dall'opera al musical, dal jazz allo swing passando per il semplice pop-rock.
In questo ep interamente autoprodotto, Barbafiera si fa accompagnare da un ensemble di sette elementi per registrare cinque brani di alto livello, in grado di spaziare dal rock anni '70 allo swing, passando per trame prog ed episodi di jazz. Non lasciatevi ingannare dall'energia e dal groove della title-track "Rockin' Hood", dietro l'angolo c'è la ballata blues di matrice Stones "Deep Flame", e ancora dopo troverete le atmosfere anni '80 di "Before Gettin Old", che si lascia trascinare da un sax soprano ammaliante e romantico. Situazione da night club di un certo livello, atmosfere newyorkesi e paesaggi malinconici lasciano spazio al rock'n roll puro di Good Huge Blues e ai ritmi melodici e sognanti di "ReWind", cantata in italiano, forse il brano più debole (si fa per dire) di questo lavoro.
Rockin' Hood è un esperimento multigenere che cattura al primo ascolto, suonato splendidamente e ricco di sfumature tecniche da leccarsi i baffi, nonostante i brani non si dilunghino mai (altro punto a favore). Tiziano Barbafiera ci regala uno squarcio del suo talento artistico e ce lo propone nel suo stile: poliedrico ed entusiasmante.
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La recensione Rockin' Hood di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-23 08:00:00
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