Danilo Gemma ci regala una colonna sonora degna dei Platinum Games
Vanquish di Danilo Gemma è un album strano, nel senso che al netto dell'ottima realizzazione è, al tempo stesso, facile da presentare e difficile da far rendere. Vado a spiegarmi che è meglio. Questo è un album, sostanzialmente, di ost che nasce da un discorso molto interessante che lo stesso Gemma ci presenta nella sua biografia a corredo del lavoro: "Nasce dall'ispirazione di poter sconfiggere i propri avversari attraverso quelle caratteristiche emozionali presenti nei brani che compongono questo album: dalla gioia alla tristezza, dalla perdita alla vittoria, dall'amore al mistero. Questi condizioni avvengono mediante la fusione tra elementi musicali classici e sonori creati per dare alla musica un tocco di modernità".
Partendo da questo robusto presupposto, pezzi come Fog of War vanno esattamente nella direzione propugnata dal produttore: ovvero gioia, tristezza, perdita e vittoria. Mi rendo conto che presentando così i "valori messi in campo" uno potrebbe pensare alla banalità dell'operazione. Ed è qui la difficoltà a far rendere l'impatto di un simile lavoro di musica classica sinfonica.
Già perché Gemma, nonostante non "inventi" nulla, realizza tutto ciò in maniera qualitativamente ineccepibile con una capacità rara per tenere assieme tutti i numerosi elementi delle sue ost. Ne viene così fuori un disco ricco, anzi ricchissimo di sfumature, che non sfigurerebbe come ideale ost di un titolo dei Platinum Games.
---
La recensione Vanquish di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-09-29 08:32:52
COMMENTI