Stefano Milella ritorna con il suo immaginario elettronico
Ascoltando pezzi come Ice Blink o No Twist mi è venuto naturale fare un collegamento con il mood di Future is Bright di Nother aka Stefano Milella con le ost di MetroidDread, la nuova avventura della coraggiosa Samus, uscito qualche settimana per Nintendo Switch. E sì, sto parlando di un videogioco. Al di là del fatto che quelle musiche lì siano eccezionali per donare al giocatore di turno quel senso di essere braccato e di ansia diffusa che la stessa protagonista del videogioco vive, il paragone non è azzardato: infatti anche in Nother c'è un senso di cupezza, con qualche squarcio di luce, nelle sue orchestrazioni.
Le sue tracce, infatti, sono contraddistinte da una ramificazione molto ricca e variegata di stili e indirizzi, con però una matrice unitaria: come scrive lo stesso Milella " Questo disco inizia e finisce come colonna sonora di un film mai scritto, una pausa tra gli atti della vita moderna che sfugge al contatto, e invece trova rifugio nella musica per inseguire i sentimenti".
Ecco allora che, al di là di recuperare al più presto Metroid Dread, vi invito anche a ascoltare The Distance, una magnifica canzone realizzata assieme a Matilde Davoli: una poesia in versi elettronici per la distanza. Meraviglioso no?
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La recensione Future is Bright di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-30 10:06:34
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