Arriva da Milano un progetto musicale che approccia il 2021 per segnare il suo esordio discografico. Si chiama Haikoon, e firma l'extended play “The Monsters of Florence”, autoproduzione dal concept decisamente incisivo.
ra le scarne note di presentazione disponibili, infatti, è possibile comprendere come le sette tracce a comporre la proposta complessiva siano la sonorizzazione di un film immaginario, che ha come soggetto le vicende legate a quello che la stampa ha denominato Mostro di Firenze. Scritto, composto e prodotto tra il 2019 e il 2020 (quindi in tempi tutto sommato continuativi, ma segnati dalla profonda spaccatura della pandemia), questo album si presenta sostanzialmente strumentale e orientato verso i digitalismi: se ne produce un'esperienza per il fruitore tetra e suggestiva, dove la coerenza aristica incontra il piacere della sorpresa e delle contaminazioni tra stili differenti. Si vola tra i luoghi geografici, spostandoci da quell'ideale che è l'India (“Indian Spirit”) fino a sentire in lontananza uno spento De Gregori (“Requiem for FN”): la realtà ci ricorda che comunque siamo “prigionieri” dell'EP, e tra le trame delle sue maglie perdersi è piacevole.
Sicuramente un esordio che gioca molto sul mistero e sulle stimolazioni all'utente, solleticato a cercare di capirne qualcosa di più: la pellicola (per ora solo immaginata) di Haikoon presenta una colonna sonora di livello. Lecito attendersi ulteriori sviluppi senza porsi troppe domande di contorno.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.