La passione viscerale per la musica caratterizza l'intera esistenza di Gianluca Ferrante, che ora chiude il cerchio attorno una prima stagione creativa del suo percorso solista; il membro degli Ardecore, infatti, pubblica agli inizi dell'estate il suo debut long play “Kore” per Megasound.
Otto tracce i cui contorni magici ed epici si sviluppano attraverso un ascolto integralmente strumentale: l'alienazione dal grigio presente si concretizza nell'approccio universale dell'artista romano; la cura di ogni singola traccia registrata in studio restituisce i sentori di una visione chiara, di un registro espressivo che attende solo un attento ascoltatore che sappia addentrarsi tra le maglie di questo suono. Negli snodi della proposta d'ascolto, si celano molteplici influenze gravitanti in costante bilico tra analogico e digitale, libere da padroni ma inclusive nelle evoluzioni che si creano. Nulla resta fuori, ma tutto ha il proprio posto: la “Kore” di Gianluca Ferrante è proprio come quelle opere scultoree dell'Antica Grecia.
C'è quella vibrante energia tipica della giovane età, c'è imprevedibilità e magma pulsante di idee e contenuti, il tutto elevato da un fascino che non si presta a compromessi: o c'è (come in questo caso), oppure non ce l'hai. Buona la prima, strutturata su prospettive strumentali aperte ai più sfumati processi di interpretazione, in chiave del tutto personale.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.