TAERSIA
Springs will come again 2021 - Rock

Springs will come again
14/10/2021 - 16:35 Scritto da Marco Del Casale

Un ep d'esordio con tanti alti e bassi, i nobili intenti vengono oscurati da influenze troppo marcate e da un sound spesso troppo vicino all'imitazione.

Springs Will Come Again è il titolo del primo lavoro discografico dei Taersia, power trio attivo dal 2019 formato da Andrea Ungaro (voce e chitarra), Luca Renna (basso) e Mino Sfrecola Caforio (batteria).

Si tratta di un esordio in formato ep uscito esclusivamente in digitale, contentente quattro tracce di rock classico con influenze che vanno dal pop al metal. L'apertura è affidata a "The Cassandra Syndrome", un brano che evoca immediatamente parecchie atmosfere anni '80 sulla scia di un metal melodico derivativo che sconfina in maniera inequivocabile nell'imitazione (più che altro sonora). Stesso discorso per la rock ballad "I Bleed" che, nonostante qualche spunto interessante, si rivela un pezzo già scritto e sentito migliaia di volte. Più convincente la successiva "Supernova", traccia dai chiari intenti pop ma con un basso pulsante più deciso e più accattivante, accompagnato da una linea vocale da hit parade di inizio anni duemila che ci fa fare un bel salto verso l'adolescenza. I cinque minuti e mezzo di "Anthony Hopkins" propongono in chiusura una variabile sul tema: voce effettata, atmosfere che sconfinano nel folk e un arrangiamento che mette la chitarra a suonare una romantica trama dal sapore iberico con tanto di assolone finale in stile Brian May dei bei tempi andati.

I Taersia sono chiaramente una band emergente con tanta strada da fare, ma in questo primo lavoro autoprodotto mostrano mezzi e idee che, se indirizzati in maniera adeguata, possono sicuramente dare vita a qualcosa di buono. In questo esordio di quattro brani le influenze sono troppo marcate per riuscire a definire i tratti stilistici della band, ma è comunque un punto di partenza.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.