Sei brani di punk rock californiano suonati con l'attitudine giusta e con una semplicità genuina.
Apocalyptic Dream è il titolo del nuovo lavoro discografico dei Plug Out Head, che arriva a cinque anni di distanza dall'esordio Milkshake. La band di Reggio Calabria confeziona un ep di sei brani che in parte seguono le direzioni del debut-album del 2016, andando ad aggiungere una serie di sfumature che pescano anche dal calderone dell'hard rock più classico.
L'apertura affidata a "Music To Me" rivela subito la formula: la chitarra propone un riff diretto e in stile vagamente Ac/Dc, con il cantato che si lancia in strofe orecchiabili e geneticamente punk-rock, lontano comunque dal teen-punk da hit parade dei primi duemila. La title-track è un punk nauseabondo che evoca le sonorità losangeline, a tratti malinconiche, di band di culto come Bad Religion e X, mentre "Just A Mask" ritrova l'elettricità degli Offspring con tanto di sing along a gradire. La chisura è affidata al singolo "Mad Wolf", vera e propria sfuriata hardcore in stile Black Flag che chiude un disco fedelissimo al punk-rock made in California.
Non sappiamo quanto un certo modo di fare punk sia ancora apprezzabile dalle nuove generazioni, e siamo al tempo stesso consapevoli che si tratta di un mondo in cui è rimasto davvero poco (o nulla) da inventare. Ma la proposta dei Plug Out Head resta genuina, spontanea, guidata da un'attitudine che rende abbastanza credibile il messaggio della band calabrese.
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La recensione Apocalyptic Dream di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-19 08:01:00
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