Di fronte a un pezzo quale Rovine ogni tipo di ragionamento, distinguo e chiacchiera in senso lato sta a zero. Già perché PLUHM con (coda) è tornato con un ep, a mio modo di vedere e di sentire semplicemente clamoroso con, appunto, la punta di diamante rappresentato da Rovine, ma andiamo con ordine.
PLUHM è un compositore di musicale elettronica siciliano ma che sta nel Nord Italia da molti anni che in questo nuovo ep riesce a realizzare un piccolo grande capolavoro: infatti l'artista è in grado di evocare, con arrangiamenti raffinati ma mai "barocchi per il gusto di essere tali", mondi molto lontani dai nostri orizzonti, quasi alieni e cosmici.
Ne viene così fuori una vera e propria odissea siderale in salsa ambient, confermata anche da una traccia come Ambienti, con cui si apre il lavoro, contraddistinta da una serie di echi e di suoni digitali veramente molto affascinanti. Ma tutto, o quasi, è fascinoso in questo ep che, sempre per il mio gusto personale, si perde un attimo nella title-track, il brano finale per intenderci che credo sia meno convincente degli altri. Tuttavia, come avrete ormai compreso, la qualità è sempre altissima e il senso di stupore sempre grande. Bravo PLUHM, un ep così vale la discografia di tanti, forse troppi, artisti oggi in circolazione.
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