Un'attesa durata oltre due anni e giunta (finalmente) a conclusione, quella per il nuovo disco di Giorgio Ciccarelli. L'artista di stanza a Milano è sicuramente uno di quelli che ha confidenza e può permettersi di dare del tu al rock, ma nel nuovo “Niente demoni e dei” (licenziato per Le Siepi Dischi/Believe e Santeria/Audioglobe) i confini creativi si espandono, abbattendo qualsiasi forma di ostacolo.
Il lavoro, che può contare sui testi di Tito Faraci e la produzione di Stefano Keen Maggiore, arriva ad alimentare il lascito sviluppato con “Le cose cambiano” e “Bandiere”: otto tracce caratterizzate da una costante e continuata presenza dell'elettronica, che si innesta su dinamiche rock dal sapore introspettivo per dare vita a liriche dalla forte impronta autoriale. È come se il filo della tensione d'ascolto si allenta e si irrigidisce a seconda dei movimenti della mano di Giorgio Ciccarelli, che fa il buono e il cattivo tempo nell'interazione con il fruitore attraverso gli snodi della tracklist.
Mettici anche la copertina, firmata Milo Manara, ed ecco che “Niente demoni e dei” si mostra come uno di quei dischi che non hanno bisogno di chissà quali presentazioni, ma sono destinati a lasciare il segno con la forza dei brani che si diffondono nell'impianto audio.
Giorgio Ciccarelli nelle sue prove soliste ha tempo e spazio per approfondire la materia rock senza preclusioni o crismi di sorta, aprendosi a contaminazioni che rendono il suo operato sintetico di varie influenze e sinestetico nelle stanze espressive che vengono edificate. “Niente demoni e dei”, solo esseri umani alle prese col faticoso mestiere di vivere, perché c'è davvero poco di più divino del resistere a questo flusso del quotidiano.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.