Disco libero che incontra il pop e le attitudini urban per processare un lotto di brani inediti e originali: "Freemind" può arrivare alle orecchie di chi può apprezzarlo.
Giovanissimo, ma già con circa dieci anni di militanza hip-hop alle spalle, Corrado Trotta, in arte Cokie, spezza un lungo periodo di silenzio plasmando “Freemind”, extended play prodotto insieme ad un nugolo di fidati collaboratori e distribuito in totale indipendenza.
L'ascolto è composto da sette tracce che presentano anche le featuring alla voce di Jeffirelly, Merlo e Fulcro: l'imprinting urban/rap delle canzoni abbraccia un certo gusto alla sperimentazione e la libertà concettuale che l'artista intende comunicare con le note. Aperture pop da cantare nei ritornelli, strumenti analogici e digitali coinvolti nel processo compositivo caratterizzano, infatti, Cokie e la sua idea poco ortodossa ma decisamente universale di creatività: come uno spirito che non vuole (e non può) allinearsi a stereotipi precostituiti ma cerca la sua strada nell'originalità.
Il risultato è piacevole, a tratti più teso mentre in altri frangenti le sensazion sono molto più morbide e distese: l'opera complessiva è costruita con intenti chiari e ben definiti dal diretto interessato.
Un disco può essere il modo per raggiungere un folto numero di ascoltatori (raramente) o un buco nell'acqua (più spesso), ma c'è anche una via di mezzo: un disco è sicuramente un capitolo del proprio percorso come persona e come artista, ed in tale ottica si vince sempre e “Freemind” può arrivare alle giuste persone che hanno orecchie e background valido per ascoltarlo.
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La recensione Freemind EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-05 03:06:41
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