TheAlchimista e il suo mix di pop anni '80 e cantautorato indie che colpisce quando l'ironia diventa malinconia
Spesso capita che anche la musica sappia prendersi in giro o, quantomeno, con leggerezza, elaborando una retorica del pop che utilizza l’ironia come strumento compositivo. L’effetto è quello che si ottiene quando i tuoi jeans, sdruciti e stinti, finiscono in lavatrice con una tovaglia rosa: il risultato appare beffardo e canzonatorio. TheAlchimista sembra aver messo a stendere canzoni in cui si avverte la sensazione che le cose procedano per il verso giusto, quando invece tutto va storto e dove, alla fine, è l’ironia che rinfranca dalle sfighe quotidiane. Peccato però che questa cosa funzioni solo in alcuni brani dell’album; un lavoro dal songwriting, tutto sommato, sincero ma che non convince in toto. “Lo spogliatoio degli uomini” sembra costituito da provini domestici, rigorosamente in bilico tra rock, pop anni ’80 e cantautorato indie, presagi di un avvenire promettente in cui il materiale, grezzo, mantiene uno stile da affinare.
“Parkour” è “l’arte dello spostamento” e i suoi “tracciatori” sono giovanissimi atleti che compiono percorsi in città, superando ostacoli, con l’abile uso del proprio corpo. Peccato che a volte arrivino ambulanze a soccorrerli! Lo scanzonato ritmo del pezzo accompagna la voce bonaria e burlona del narratore che prosegue a raccontare di polli nostrani (“Pollo nostrano”), di ciarle “In fila dal cassiere” e di personaggi bizzarri ne “Lo spogliatoio degli uomini”. Ma i pezzi più riusciti del disco restano quelli dal pop meno sfacciato e più intimista, realizzando un pugnetto di delizie (“Amica fragile”, “La solitudine”, “L’Aurora”).
TheAlchimista fa ricorso ad una scrittura semplice, diretta, spiritosa per esprimere l’incontrollabile carico della nostra quotidianità. Nel vociare ironico di alcune canzoni a volte si perde, per ritrovarsi perfetta nella trama tenue delle nostre malinconie.
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La recensione Lo spogliatoio degli uomini di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-07 16:15:00
COMMENTI (1)
Grazie per la recensione! Concordo pienamente sull'analisi fatta e questo mi conferma che sto lavorando nella giusta strada per creare un album migliore :) Grazie ancora!