JuJu LA QUE SABE 2021 - Rock

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Sette brani che aspirano ad una dimensione sonora cosmica, tra suggestioni etniche e atmosfere occulte.

La Que Sabe è il titolo del nuovo lavoro in studio di JuJu, progetto discografico siciliano a cura di Gioele Valenti. La musica di Valenti, negli anni, ha acquisito caratteristiche ben precise e assolutamente riconoscibili: partendo da un immaginario sonoro che mette al centro di tutto le suggestioni etniche e polverose di stampo mediterraneo, l'artista prova a decodificare uno sperimentalismo dai volti molteplici.

Il nuovo disco si compone di sette brani che, ancora una volta, si presentano in una veste affascinante e di difficile collocazione a livello di genere. Si parte dai ritmi psichedelici e vagamente britannici di "Not This Time" e si arriva subito alle atmosfere shoegaze della splendida "Nothing Endures", brani in grado di assottigliare in maniera decisa i confini tra cantautorato crepuscolare e rock sperimentale. I panorami inquieti di "She's Perfect" ci teletrasportano in un mondo sonoro oscuro e maledetto, prima di restituirci un vago senso del pop con "Walk The Line" e di sfiorare la perfezione compositiva con i sentimentalismi post punk di "Seven Days In The Sun".

JuJu confeziona l'ennesimo piccolo capolavoro di una discografia sempre più ricca. La Que Sabe è una nuova perla di sonorità occulte e di compressioni melodiche, sintesi di un suono cosmico che nasce e si evolve dalle pulsioni più terrestri e primitive.

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La recensione LA QUE SABE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-15 08:06:57

COMMENTI (1)

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  • EmanueleFebo 22 mesi fa Rispondi

    Disco impressivo sia perché capace d'imprimere un movimento o comunicare un impulso, sia perché volto a suscitare una forte impressione. Le sette tracce che compongono questa straordinaria raccolta di jam mid-tempo sono costruite appositamente per i cantautori. A forza di riascoltarli son tutti brani maledettamente notturni - in primis 'Not this Time'. Prossimo all'ascolto dal vivo e quindi all'acquisto del CD, spero che sia compresa la trascrizione dei testi. Perché, ben venga l'allusività degli effetti sonori aggiunti, ma non si capisce un tubo di parola. Eppure, stimola il cantarci sopra...fa figo ...atmosfera shoe gaze. I siciliani fanno sempre bella figura nel panorama del rock internazionale. Chissà perché.