Dieci tracce di brit rock canonico tra Oasis e Arctic Monkeys degli esordi
Nothing Really Important è il titolo del debutto discografico dei Fireworks Banquet, band di quattro elementi che potremmo definire una piccola azienda a conduzione familiare. Il gruppo è infatti formato da Andrea (frontman e chitarrista) e dagli zii Alessandro (batteria) e Tommaso (basso) e da Samuele (chitarra), il figlio dello zio Tommaso.
Dopo questa doverosa introduzione (al momento non mi vengono in mente casi analoghi di band di quattro elementi con gradi di parentela così stretti), possiamo dire che le dieci tracce di questo debut album propongono un rock alternativo parecchio influenzato dalle atmosfere made in Uk. Tra le schitarrate di "Love Stands For Danger" e quelle della title-track, è abbastanza semplice individuare i rimandi ad altri progetti tra parenti (seppur ridotti) come ad esempio gli Oasis degli esordi. Una famiglia abbastanza Supersonic ma altrettanto ben amalgamata nel concepire il proprio sound derivativo ma efficace, anche quando propone diversivi più affini ai primi Arctic Monkeys ("Distance Make Feelings On").
Niente di nuovo sul fronte del brit-pop insomma, ma comunque l'esordio dei Fireworks Banquet non dispiacerà agli amanti delle chitarre inglesi e di un genere che sembra tornare di moda a cadenza regolare. In attesa che si aggiungano anche i cugini, prendiamo nota di questa curiosa e scoppiettante band emergente.
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La recensione Nothing Really Important di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-19 19:08:58
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