Ricetta vecchia, spirito nuovo
Per parlarvi di Uruguai e del suo album d'esordio Auguri mi piace utilizzare una porzione della sua biografia o, per meglio dire, del modo in cui lo stesso artista definisce il suo modo di fare musica: "Le sue canzoni, parlano di passioni, sogni,s erate con gli amici e amori platonici non necessariamente in questo ordine." Da queste poche parole vi sarete accorti come la ricetta di Uruguai non è certamente qualcosa di nuovo o innovativo: siamo sempre di fronte al "solito" cantautore che, sostanzialmente, racconta di sé, della vita che gli gira incontro, delle persone che gravitano attorno a lui e del suo intimo personale.
Quindi tutto già sentito e già provato? Un po' sì, come negarlo eppure la sua indole un po' trasognata e molto auto-divertita di Smalto mi hanno intrattenuto piacevolmente in queste giornate di pioggia e ho apprezzato anche le note malinconiche e le atmosfere lo-fi che, a tratti, si intravvedono nelle sue canzoni. Anche se ho ravvisato qualche inciampo di troppo e dal punto di vista della produzione generale e di alcuni particolari arrangiamenti, non posso proprio dire che Auguri sia un brutto disco, anzi.
Al bancone del bar è una gran bella canzone, onesta e sincera, senza troppi svolazzi ma anche con qualche spunto di originalità che, a mio modesto avviso, Uruguai farebbe bene a cavalcare: facendo così il rischio, passatemi il paradosso, è di trovarci con un nuovo cantautore fatto e finito in giro per la città. E questa, consentitemi, è sempre una gran bella notizia no?
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La recensione AUGURI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-23 08:01:31
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