Electro glitch per narrare dell'umano e delle sue proiezioni digitali: William Pascal conferma di vivere una stagione creativa molto florida.
Stagione creativa certamente florida per il ventisettenne William Pascal: a distanza di pochissimo da “Arcadia”, il nostro torna alla carica con “MissingNo.”, extended play che si fregia delle produzione di Sicko Myers su mix e mastering di Alan Beez.
Il romano, componente della scuderia Do Your Thang, in queste cinque canzoni si cala in un dungeon fantasy e apocalittico, per una narrazione a metà fra videogame e concept album. Immediatamente riconoscibile già dalla copertina, il disco manifesta intenti attraverso il registro espressivo del glitch, distorsione della musica electro che in questo caso incontra il mondo urban di William Pascal. Il risultato è intrigante, per un'opera che intende fare luce su quella grande illusione che è la proiezione della vita nel mondo virtuale, il cui unico fine è irretire l'umano in una palude di immobilismo fino a farlo sentire (come cantavano quelli bravi) comfortably numb.
Anche stavolta, merito a William Pascal: la sua voglia di fare musica coincide con un approccio concreto, fatto di idee e di suoni che sono personali e riconoscibili. Il gusto è ovviamente soggettivo, vincolato a quelle che sono le preferenze d'ascolto e gli interessi dei timpani del fruitore, ma il grande merito di “MissingNo.” è di essere una proposta discografica meritevole di attenzione, valida per quello che vuole esprimere e che bisogna mettere alla prova del play.
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La recensione MissingNo. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-21 17:21:38
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