La parabola artistica di Pop X è complessa e iper stratificata. Checché se ne dica, nonostante il “lol” e la demenzialità che sembra avvolgere superficialmente il progetto trentino, non è più il 2018, nel frattempo sono arrivati altri tre dischi, e soprattutto il maestro Panizza e la sua ciurma hanno intrapreso altrettante strade, che sembrano indirizzare sempre di più Pop X verso l’identificazione con un movimento poetico, dove la musica è sempre più ancella di un mondo di parole simboliche e non.
In ENTER SANDWICH sono presenti gli strascichi iper minimalisti del Tour karaoke del 2020, dove i brani di Antille erano stati riarrangiati in versione pianobar. Pochi elementi elettronici, pianoforti elettrici e sintetici, ritmiche scarne e improvvise incursioni di rumore, per un’epopea drammaticissima sull’amore e la sua quotidianità. E per la prima volta Pop X accoglie ufficialmente al suo fianco una collaborazione, degna del suo nome: IIOANA, creatura elfesca, uscita dal bosco hyper pop rumeno.
La sensazione di una mancanza pervade tutto il disco. Mancanza di tempo per poter scrivere in pace le proprie canzoni. Mancanza di equilibrio tra azioni di tutti i giorni e lo straordinario svolgersi del piacere sessuale e poetico. Panizza mantiene i suoi cortocircuiti linguistici ma li porta in una dimensione in cui non è più necessario far notare a nessuno la stranezza dei suoi versi. Rafforza il suo legame con la parola "gay", usandola come aggettivo per un bacio. Con la grazia e la purezza di un bambino aggira lo standard del linguaggio corretto, ricordando in qualche modo che forse la sua inclusività è molto più efficace. Sincero come pochi infila nel giro di pochi versi il sesso, il bidet e la preghiera. E nel 2021, dopo la morte dell’ondata itpop, questo accostamento risulta strano e straniante perché significa tante cose. Umane e palpabili da chiunque.
Probabilmente vedere il ghigno ironico di Panizza cedere a una leggibilità più accessibile farà intristire qualcuno, ma il grande fascino della commedia sta proprio nello scovarci dentro la tristezza nascosta, perché è proprio lei che ci faceva ridere fino alle lacrime. Anni fa ci faceva divertire “E ricomincio a piangere come un secchio d’acqua”. Oggi magari continueremo a cantare quelle parole strane ricordandoci di quanto erano spassosi quei concerti e via dicendo. Ma in cuor nostro inizia a covare l’inquietudine che iniziamo a capire essere figlia di Pop X, finalmente quasi esplicita.
SABBIA e PORCOALTROVE, due tracce splendide e delicate, vanno ballate con gesti ridotti, in una danza che non produca aria e che scaturisca da un movimento interno. SEMIVULGAR, a prescindere dalla comprensione del testo di IIOANNA, ha un suono che sembra voler covare un amore severo nei nostri confronti. E mentre ci immaginiamo Tiziano nazionale omaggiare il maestro con una cover de IL MIO CUORE È OCCUPATO nel suo prossimo tour negli stadi, ci possiamo abbandonare a questi piccoli loop sintetici, non più pop e accattivanti, ma ricchi di una verità espressiva ancora una volta rinnovata. Il micro poema "popperiano" è servito.
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