10 canzoni tristissime: il nuovo album di bdd tra sonorità grunge e pop acustico italiano
Fate attenzione alla tristezza, è un vizio diceva Flaubert. E bdd ci è cascato con ben 10 canzoni tristissime, che danno il titolo al suo nuovo album. 10 tracce dal tono malinconico, ma non spento e cupo. La voce grintosa dell'artista fiorentino infatti carica di energia i brani, grazie a un caratteristico graffio che ricorda quello di Brunori Sas. E così come il cantautore calabrese, anche bdd si muove sulla scia di un cantautorato semplice, chitarra e voce, in un approccio quasi artigianale.
Come egli stesso ammette, il disco è stato registrato al cellulare e contiene demo acustiche che, se da un lato compromettono la qualità del suono, dall'altro intensificano l'intimità delle interpretazioni. I brani ricalcano il tipico giro di chitarra grunge per conferire quel tocco nichilistico che va mescolandosi in un interessante connubio con un'impostazione melodica vicina al pop acustico alla Battisti. Dalla Sara di Venditti all'Anna di Lucio, come ogni cantautore che si rispetti, anche bdd intitola una canzone con un nome proprio femminile: Clarissa. La traccia comincia con degli accordi che ricordano vagamente Fortissimo di Rita Pavone, arricchita dai ritornelli cantati in falsetto.
Testi, voce e chitarra. In 10 canzoni tristissime Bdd mette tutto il suo impegno per comporre un disco personale e narrativo, dove il sentimento della tristezza è tanto centrale da renderlo un concept album. E quando il tema si fa così evidente, il rischio è che la tracklist risulti piatta e statica. Pericolo scampato grazie alla sua vocalità espressiva, che ha dato ai pezzi un tocco di imprevedibilità e ha permesso una certa dinamicità, compensando in parte il lavoro assente di post-produzione.
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La recensione 10 canzoni tristissime di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-11 23:02:58
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