Un disco piccolo per un cuore grande
"Un'idea romantica, ed un luogo lontano dal mondo dove si respira calma e leggerezza". Fondamentalmente è questo Anna ed Helbert di Gibilrossa, nome d'arte, bel nome d'arte dietro cui si cela Giorgio Minasola. Il cantautore di Palermo, infatti, ci regala con otto tracce la sua piccola idea di mondo scaldata dal suo grande cuore. Questi pezzi sono pezzi di genere alt-folk ottimamente arrangianti e con testi e ritornelli davvero di grande gusto. Se si prende, ad esempio, il primo pezzo, ovvero Principianti, si possono già ravvisare tutte le caratteristiche principali della musica di Gibilrossa.
Ovvero una musica pensata "per chitarra e voce" dove la cosa più importante di tutte è il rapporto, intimo e segreto, che si va a instaurare tra il cantautore e noi. Minasola è come se facesse entrare in camera sua, aka il suo cuore, e ci mostrasse i cimeli, le foto, i libri, i poster e i dischi a cui è più legato. Se l'atmosfera è davvero elegante, forse, avrei gradito, ogni tanto, un piccolo ma netto cambio di marcio. Tuttavia, molto probabilmente, non è questo il giorno, per citare Game of Thrones. oggi ci basta ascoltare un piccolo/grande album come questo. In un mondo che pare trae la sua linfa vitale dalla cafonaggine e da chi vuole gridare più forte dell'altro, Anna ed Herbert è una boccata d'aria fresca in un giardino ricolmo di fiori. Se non soffri d'allergia (per questo tipo di musica e di polline) ti godrai, insomma, una gran bella giornata.
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La recensione Anna ed Herbert di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-06 08:07:32
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