Anna SoaresSacred Erotic2021 - Trip-Hop, Elettronica, Garage

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Esordio discografico sorprendente e fresco, ricco di contaminazioni che pescano dal trip-hop anni '90 e dalle nuove proposte del pop elettronico.

Sacred Erotic è il titolo dell’album d’esordio di Anna Soares, cantautrice che prova a plasmare il suo background BDSM affacciandosi su universi sonori vicini al trip-hop, al future garage e all'elettronica di matrice dark, con sfumature vocali che guardano parecchio al mondo del jazz e delle nuove leve del pop made in UK.

In uscita per Lost Generation Records, il disco si compone di nove tracce che provano a ridefinire i confini del songwriting elettronico, andando a pescare dagli anni '90 senza perdere contatto con la freschezza dell'attuale elettro-pop. Così, i Massive Attack e i Portishead incontrano le sfumature eteree dei Clan Of Xymox, contaminandosi con i suoni più moderni dell'elettronica internazionale. E se brani come "Daddy Issues" sarebbero stati benissimo in dischi come Mezzanine, altri come "Heartbeat" cavalcano nuovi orizzonti già in parte esplorati da Ira di Iosonouncane e dal Cosmo strumentale. "Corrupted Aesthetics" ci rivela il lato più Depeche Mode dei tempi moderni, seguendo il filone tematico di un disco che parla di sesso e di sessualità disintegrando tutti i tabù che ancora resistono. 

Tra sintetizzatori e beat che entrano nelle vene e pompano fino alla profondità del cuore, l'esordio discografico di Anna Soares si inserisce tra le novità più interessanti e originali di questo 2021. Un colpo di coda che non lascia indifferenti sotto nessun punto di vista.

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La recensione Sacred Erotic di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-09 16:13:53

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