Buona parte dei dischi che mi trovo a recensire sulle pagine di Rockit mi vengono assegnati in maniera totalmente casuale. Qualche volta, ma non troppo spesso, si verificano strane coincidenze che mi riportano alla mente i motivi per i quali alcune decisioni che ho preso nella vita rappresentano la sintesi di ciò che io sono oggi.
Chi scrive questa recensione è abruzzese. Ed è talmente fiero di esserlo che, a differenza di molti coetanei, non ha mai abbandonato queste terre e continua a sbattersi tra precariato e sacrifici per coltivare il sogno (sì, il sogno) di poterci restare. Qui in Abruzzo, ad esempio, accade che mentre guardi il mare ti volti un attimo e alle tue spalle ci sono le montagne innevate. Magia. Come quella che ho percepito quando è partita la prima traccia di questo Secondo, Noi, nuovo lavoro del Gruppo Transumante, un progetto musicale nato dai laboratori dell'Associazione Culturale no profit Transumanza Artistica. Il Gruppo Transumante nasce a Pennadomo, provincia di Chieti, e la prima traccia di questo disco è "Tutte le funtanelle", un canto popolare abruzzese che tutte le generazioni nate da queste parti hanno ascoltato almeno un centinaio di volte nella vita. Non è così scontato aprire il file di un disco assegnatomi per caso e respirare l'aria di casa. Pensate che persino d'Annunzio ci era affezionato (gli fu attribuita erroneamente), tanto da trascriverla in italiano ne Il Trionfo della Morte.
Nel disco sono presenti altri riferimenti tipicamente abruzzesi ("All'Orte", altre emozioni), ma anche ad altre tradizioni meridionali: gli omaggi coinvolgono Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata, ma è normale che chi scrive abbia dedicato lo spazio maggiore di queste righe proprio a quelli che riguardano la mia terra (ascoltatevi anche "Meraviglia", per capire meglio).
Il disco, che fondamentalmente è un concept che racchiude canti tradizionali, inediti cantautorali ed esperimenti elettronici, è uno scatolone pieno zeppo di cultura meridionale e di storie da raccontare. Tra le tante, c'è quella del lucano "Passannante" (reo di aver voluto pensare anzichè subire) e quella raccontata in "Paure e Guerre" (la storia d'amore di due amanti palestinesi). Emozionante.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.