Andreacarlo ci mostra i muscoli
Quando parte Stella, terza traccia di questo Alle 4 del mattino di Andreacarlo la prima cosa a cui ho pensato è il musicista e sound designer abbia voluto mostrare i muscoli. Muscoli, ovviamente ideali certo ma non soltanto dal punto di vista musicale. Infatti Stella, che io giudico la migliore delle cinque canzoni qui contenute mi ha fatto proprio venire in mente l'idea della muscolosità di testi e di produzione, visto che i suoni sono rotondi, forti e possenti, così come lo sono le continue rime che incastrano un testo non banale ma, come dire, molto assonante.
Ecco, proprio queste qualità, che giudico come qualità positive di Andreacarlo alla lunga, nel corso insomma del prosieguo dell'ascolto del disco un po' vengono a pesare e a inficiare un giudizio che, dal punto di vista squisitamente tecnico/produttivo è altresì davvero lusinghiero. Se usare la rima baciata in maniera costante non è, per forza di cose, uno sbaglio, insistere così tanto su questa tecnica è, forse, un modo non ottimale di presentare la propria musica.
Sono certo che "una vecchia volpe" come Andreacarlo riconosca queste imperfezioni nel suo lavoro che, lo voglio ribadire ancora una volta, nel complesso mi è piaciuto è che giudico buono. L'idea e la speranza è quella di appianare queste piccole asperità mantenendo, intatto, il livello qualitativo delle registrazioni. Sono convinto che l'artista milanese sarà perfettamente in grado di svolgere questo compito.
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La recensione Alle 4 del mattino di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-24 08:10:50
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