C'è da dire una cosa su questo disco d'esordio dei Silicon Relic: loro hanno un'idea, un'idea forte, anzi fortissima di musica e nel loro primo lavoro si sono sforzati con tutte le loro forze per presentarla a tutti quanti gli ascoltatori. Ecco, mi piaceva iniziare così la recensione di questo E.B.A.N.I. Drones perché sempre meno al giorno d'oggi si ha la tangibilità impressione di un'idea concreta di musica. Ed è per tale ragione che, almeno per il mio metro di giudizio, lavori del genere vanno accolti con benevolenza.
Un pezzo, ad esempio, come Bio-Glows, al netto della non-facilità dell'ascolto, è un pezzo interessantissimo anche e soprattutto per la costruzione musicale che è, a conti fatti, quanto di più distante da un "classico" pezzo pop. Qui non ci sono ritornelli ma l'ascoltatore è invitato a perdersi nelle spire soniche di una musica industrial gommosa e grumosa che si sposa perfettamente con quanto Moreno Padoan e Cristian Luise scrivono a proposito della loro stessa musica: "un nuovo progetto italiano di droni industriali/dark-ambient, che mira a descrivere e ritrarre in musica i resti e le parodie del sacro e dello spirito nell'era del disincanto".
Insomma tanta teoria oltre che pratica, anzi proprio prassi e che prassi!
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