Leggerezza non significa superficialità
Quando parte il basso di Overthink, la, bellissima terza traccia di questo Don't Forget About People di Savnko in redazione siamo, quasi, tutti già conquistati. Infatti il nuovo lavoro del producer milanese è una sorta di concentrato di sei tracce di elettronica frizzante e "ballerina" che, in un momento come questo, sicuramente non il più felice a nostra memoria, porta un vero e proprio sospiro di sollievo. Ascoltando questo disco, poi, mi è venuta anche in mente una sorta di frase-fatta che trovo come riassuma bene il "fine ultimo" dell'intero lavoro: ovvero leggerezza non significa superficialità.
Già perché le esplorazione sonore di Savnko, oltre a essere realizzate dal punto di vista tecnico molto bene, sono interessanti anche per quanto concerne quello, diciamo così, filosofico: sono infatti tracce, quasi tutte, abbastanza leggere ma non superficiali. Tutte, anche quelle meno convincenti, sono realizzate con cura e attenzione per una qualità generale molto alta, come conferma la quinta canzone, All in. Insomma, ora ho capito le parole dell'artista che, per introdurre il suo nuovo album, ha scritto: "Questo EP ha l’intento di portare in superficie sentimenti quali ansie e paure che accompagnano molti di noi nella quotidianità, mantenendo comunque una certa leggerezza in termini sonori".
Non siamo insomma di fronte all'ep più introspettivo e "pesante" concettualmente della storia ma che bello ascoltare suoni così raffinata e rifiniti, anche "solo" per un'elettronica frizzante e leggerina.
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La recensione Don't Forget About People di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-05 08:03:13
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