Prima prova discografica per Jackie Brown: dinamite punk che coinvolge sulla breve distanza e convince in attesa di ulteriori sviluppi.
Dalle ceneri dei Sensa nascono i Jackie Brown, che dopo una prima fase di rodaggio in forma di power trio allarga le maglie della propria line-up nella più recente estate; queste evoluzioni fanno da contesto alla genesi del primo EP firmato dalla band punk bergamasca: si intitola “Red Line” il disco rilasciato ufficialmente in avvio di dicembre 2021.
Registrato e masterizzato da Francesco James Dini presso il 1901 Studio, il disco propone un lotto limitato a tre brani che riescono a restituire, in modo eloquente, l'idea espressiva che i Jackie Brown hanno riguardo alla propria musica: punk nella sua forma più incisiva, potente e versatile. Le radici ortodosse del punk rock incontrano influenze hardcore e melodie più afferenti lo street punk per una creatività in continuo sviluppo, che non si pone limiti e anzi si barcamena tra cori e melodie coinvolgenti e ritmiche compulsive per trascinare l'ascoltatore. Se ne produce una riproduzione di suono dinamitardo, curata nei dettagli e che non sfigura per niente anche davanti a produzione di genere più velleitarie.
Tre brani sono un ottimo punto di partenza, soprattutto quando non sono presenti evidenti svarioni: strada spianata a ulteriori pubblicazioni su distanze più lunghe; le basi sono importanti, e siamo convinti che, nel corso dei mesi, i Jackie Brown non tradiranno le sensazioni positive che “Red Line” trasmette.
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La recensione Red Line di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-19 19:08:31
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