Fisica in musica: mica male!
Vi confesso che quando ho letto le righe di accompagnamento al disco d'esordio degli Excelsior Project, subito dopo aver ascoltato il loro disco, sono veramente rimasto stupito. Mi fa piacere condividerle con voi perché, credo, siano importanti per dare i contorni a questo progetto musicale molto interessante, almeno a mio avviso: "Il core di Excelsior Project è rappresentato dal concetto di movimento, inteso come l’evoluzione di un uomo in relazione agli enti che lo modificano e dalla capacità che lo stesso possiede di spingersi oltre le proprie curiosità…non a caso i titoli di 3 dei 7 brani sono ereditati dalle più importanti leggi fisiche che da sempre governano la dinamica dell’uomo".
Ecco diciamo che dopo l'ascolto di Closer e la lettura di queste righe mi auguro che, come me, anche voi siate un pochetto sobbalzati sulla sedia. Già perché in un orizzonte come quello italiano, troppo spesso ancorato a classiche dinamiche che "vanno di moda perché vanno di moda" l'eccezione di EXCELSIOR è un gradito cambiamento di rotta.
Ancora più gradito quando viene prodotto con questa cura, grazie a un'attenzione, rara, per donare all'ascoltatore di turno, il più possibile, sonorità elettroniche e ambient di grande, grandissima qualità. E questo avviene per quasi tutto il disco a parte, a mio modo di vedere, una lieve flessione nella parte mediana. Però quando poi il duo di Altamura slega gli ormeggi e parte per la tangente, seguirli in questo viaggio onirico e sonico è la scelta migliore!
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La recensione EXCELSIOR di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-08 08:02:41
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