Otto brani di rock alternativo dai contorni generazionali, tra rabbia giovanile e chitarre distorte.
Escenario de Locura è il titolo dell'esordio discografico degli Imoira, giovane band alternative rock che aveva pubblicato nel 2020 un ep dal titolo La Democrazia è Morta.
Il disco contiene otto tracce scritte a quattro mani da Vincenzo Chiappetta (chitarra, voce) e Antonio Assisa (basso) e affidata ad una produzione tutta casalinga durata ben tre anni. Il duo calabrese propone un rock alternativo in linea con quello delle band che hanno fatto la storia del genere nel nostro Paese, con influenze che arrivano a sfiorare il punk rock californiano più melodico. Il brano d'apertura, "Non mi scuserò", delinea in maniera molto chiara l'orizzonte di riferimento, con i primi Verdena a fare da sfondo ideale, con i Pixies e gli Smashing Pumpkins a fare da padri spirituali. Bellissima anche "Panarea", decisamente più melodica e con episodi sonori che pescano dal dream-pop e dallo shoegaze degli anni '90. Ma sono i sette minuti pieni di "Paradiso Distorto" a darci la conferma definitiva che abbiamo a che fare con una band molto promettente: una scalata di potenza e distorsioni che si incrociano con una rabbia giovanile che ricorda molto le soluzioni stilistiche di un capolavoro come Solo un grande sasso. La chiusura, affidata a "Lucy In Tumulto", apre scenari acustici che fanno ben sperare e restituisce un immaginario anni '90 a dir poco completo.
Seppur pieno di imperfezioni, specialmente negli episodi vocali più rabbiosi, l'esordio del duo cosentino convince alla grande per attitudine e credibilità. Scusate se è poco.
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La recensione Escenario De Locura di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-25 00:00:00
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