Cantare una persona è sempre un atto speciale, a maggior ragione se tale operazione segna il tuo debutto discografico. Fortunata l'Artemisia di turno, che estendi i buoni auspici anche a chi ha creato l'opera per un album che merita ulteriori sviluppi.
Classe '97, Simone Furlani veste il moniker CELESTE per spogliarsi delle sovrastrutture e pressioni sociali che impongono una determinata personalità in risposta a precise convenzioni; all'insegna della fluidità e di un certo grado di libera espressione creativa, arriva quindi il primo disco che racchiude brani inediti, un extended play dal titolo “UNIVERSO (Artemisia)”.
Sei tracce prodotte in totale indipendenza con la firma, sulle strumentali, di TABA, KLIM LORDS & YAGO, TOKYO e INICO: il nucleo concettuale di questo nugolo di canzoni ruota attorno le attenzioni catalizzate da una musa ispiratrice, l'Artemisia rappresentata sotto diverse luci negli snodi della tracklist; l'universo che CELESTE plasma attorno a questa persona attraversa stanze dove il pop incontra il funk ricordando, nei propri echi, le narrazioni create da Venerus e Frah Quintale. Un prodotto discografico entusiasmato, giovane, fresh ma che al tempo stesso non lesina attenzione ai dettagli e cura in fase di post-produzione.
In punta di piedi, CELESTE si presenta con un'opera convincente e attuale: rotta spedita verso ulteriori sviluppi che sono già stati annunciati, magari con un nuovo album sulla lunga distanza. Le idee sono concrete e il registro espressivo adottato in linea con la persona che c'è dietro l'artista.
L'auspicio è di risentirci presto.
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La recensione UNIVERSO (Artemisia) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-28 00:00:00
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