Better Days: il primo EP di Belfa e Julia Alexa è una sonda del nostro limbo
Un dialogo con se stessi, un'analisi sincera della propria crisi di identità. Better Days, il primo EP di Belfa e Julia Alexa è un viaggio intimo alla scoperta del nostro io più sotterraneo, del nostro limbo, dove abitano dubbi, incertezze, malinconie. Il disco si apre con la traccia intitolata proprio Limbo, in cui li interrogativi ontologici del testo si mescolano alla voce calda di Alexa, facendoci cadere in una sorta di trance.
Le sonorità si ispirano infatti al chill pop, con una vena malinconica e intimista, traendo spunto dall'elettropop di Billie Eilish e dalle tonalità soul di Birdy. Più romantica è la traccia conclusiva don't be scared, in cui la cura diventa il valore più nobile dell'amore, portando anche un messaggio di speranza: Let's wait for a better day.
"Non mi conosco nemmeno" recita un verso di nothing's real, che evidenzia come il produttore e la cantante sono riusciti nell'intento di costruire un percorso di conoscenza del proprio essere, forse non ancora terminato, ma che dimostra la necessità di una nuova generazione di scoprire il proprio posto nel mondo. Il tema della ricerca di sé è talmente fondante da far sembrare l'EP una sorta di concept album, in cui ognuno di noi può riconoscersi nelle difficoltà a conoscersi.
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La recensione better days di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-12 13:54:12
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