Tredici brani disillusi e a tratti rassegnati, con atmosfere che pescano dalla grande scuola della canzone d'autore.
Mi Commuovo, Se Vuoi è il titolo dell'esordio solista di Mario Pigozzo Favero, per oltre vent'anni chitarra e voce dei Valentina Dorme, band trevigiana attiva dal '94 al 2016.
Dopo un lavoro di scrittura durato tre anni, Favero confeziona tredici brani che in qualche modo si allontanano dalle sonorità oblique del passato per approdare ad atmosfere più controllate, sorrette da chitarre e synth che procedono dritti a disegnare la tela su cui si staglia il dipinto letterario dell'autore. Favero ci parla ancora di amori e di quotidiano, tra rassegnazione e disillusione, e lo fa con la solita capacità di catturare i momenti attraverso un'interpretazione di grande efficacia. Così, se brani come "Pornostar" e "Ai Defilati" ci propongono oscurità e malinconia, il rock torna ad essere elettrico e più animato in "Le preghiere della sera", prima di lasciare spazio ad una varietà di suggestioni gestite con una padronanza unica del mestiere; parliamo di tracce come "Latakia", "El Sbrego", "L'inferno siamo noi", tutti momenti che riescono a lasciare la loro impronta all'interno di un disco arrangiato e scritto alla grande.
Quello di Favero è un grande ritorno alla scuola della canzone d'autore, con un album che lascia le sonorità e le parole libere di mordere e di accarezzare.
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La recensione Mi Commuovo, Se Vuoi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-28 00:00:00
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