Failures è un lavoro maturo e molto convincente
Che i trevigiani Giudah! non stiano mai fermi è un dato di fatto che inizia già dalla loro stessa costituzione, visto che, come recita la loro biografia, la nascita di questo collettivo è stata dettata anche dalla necessità di allontanarsi da tutte le esperienze musicali pregresse dei membri del gruppo. E allora eccoci arrivati a Failures, il loro nuovo disco che, ve lo dico subito, ho davvero apprezzato per due ragioni fondamentali. La prima è che, molto banalmente, seppur sia composto da sole sette canzoni, i trevigiani qui non ne hanno "sbagliata" neppure mezza. Se infatti la durata non è certo il punto di forza di questo lavoro, la qualità media è davvero interessante con alcune tracce, come ad esempio Ballerina che si segnalano rispetto alle altre.
E poi c'è anche da considerare un altro aspetto molto positivo. L'EDM che qui si ascolta, un po' venata di rock, a mio avviso, non solo è perfettamente trasmissibile in ogni nostra radio ma, soprattutto, è davvero un tipo di musica, composta da un gruppo affiatato e che calca i palchi da tempo e che, perciò, ha esperienza di vendere.
Certo, tutto ciò porta, soprattutto verso la fine del disco, all'avvicinarsi della sindrome del "l'ho già sentito" ma, ve lo assicuro, ciò più che un dato di fatto è una semplice sensazione. I trevigiani con un arrangiamento in più, un guizzo musicale in aggiunta, come in Swallow, ci riescono sempre a sorprendere. Bene così, viva la maturità insomma!
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La recensione Failures di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-01-29 07:59:52
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