Dieci brani di metal alternativo trascinati da arrangiamenti esplosivi.
All You Can Eat è il titolo del primo lavoro discografico dei ThirdSton3, band campana che nel 2018 aveva pubblicato il suo primo singolo Back Hom3.
Il trio originario di Benevento, formato da Luca Cocca (Voce), Eliseo Bancheri (Batteria) e Mario "Malezzè" Zeoli (Chitarra), propone un rock alternativo parecchio influenzato dal metal nelle sue forme più varie. I dieci brani presenti nel disco sono cantati in lingua inglese, anche se sporadicamente compaiono alcuni titoli in italiano che potrebbero ingannare ("Fiumi", "Ceneri"). I ThirdSton3 propongono un disco esplosivo, trascinato da una voce che riesce a dare il meglio di sè in qualsiasi circostanza sonora. Gli arrangiamenti guardano molto al metal alternativo di matrice statunitense, alternando brani tiratissimi e potenti ("Heat", "Hero") con pochissimi momenti di pausa e di melodia ("Colt"). Tra i riferimenti vengono in mente band che hanno caratterizzato l'ultimo ventennio del genere, come Alter Bridge e Avenged Sevenfold, ma non ci sentiamo di escludere che il metal degli anni '80 abbia avuto il suo ruolo fondamentale nella genesi di questo album.
Come molti dei dischi alternative-metal proposti dalla nostra scena musicale, anche questo All You Can Eat non ci fa certamente strappare i capelli. Il trio campano, tuttavia, dimostra di saper giocare le sue carte migliori, tra cui spiccano una grande voce e una serie di arrangiamenti in grado di palesare una tecnica invidiabile.
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La recensione ALL YOU CAN EAT di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-22 00:00:00
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