John Di Pasquale è l’alter ego dietro cui si nasconde il trio formato dal chitarrista di base londinese Filippo Ferazzoli con Jools Kelly al basso e Luciano Cocco dietro le pelli, all’esordio discografico con questo ‘Move The Uncovered Boxes Away’.
Un album lucidamente contemporaneo per come riesce a gestire con disinvoltura l’elemento post-rock, un certo approccio jazz e l’attenzione verso l’elettronica contemporanea di taglio ambient/noise, dando ad ogni elemento il giusto spazio per emergere e al contempo mescolandoli senza farsi troppi problemi: la tracklist ritaglia alcuni brevi momenti interamente dedicati alla creazione di soundscapes materici, pennellate ambient concrete e risultati della manipolazione di nastri, che si rifrangono spesso in componenti ritmiche percussive con una componente di un primitivo obliquo che ravviva gli episodi sperimentali (Smells Like Pine Trees), ma fa anche da originale componente per le tracce più strutturate e suonate (Over The Highline, un po’ il manifesto del disco). L’andamento dei quattro episodi di maggior durata, dal canto suo, segue l’intreccio tra chitarra e ritmica in evoluzioni melodiche trascinanti e di facile impatto (Circle, In A While), pronte però a precipitare in ostinati, tempi dispari dalle sfumature math, rarefazioni e scomposizioni sonore.
Alla fine il lotto di sette brani, compatto e senza fronzoli, si rivolge senza problemi a chi cerca qualità esecutiva e un certo gusto post-rock relativamente canonico, ma pure a chi, nel 2022, chiede anche al rock chitarristico una certa attenzione al sound design e alle ibridazioni con i linguaggi sperimentali,
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.