Esteban Nuvola 2022 - Lo-Fi, Pop, Indie

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Un bel pop lo-fi italiano, sudamericano e indiano, un racconto di piccole cose e fotografie estive

Mi sentivo abbastanza incasinato perché nato e cresciuto a Como da genitori meridionali, finito a vivere nel Lodigiano e poi a lavorare nella metropoli. Ma Esteban mi costringe a rivedere la situazione di gran lunga. Esteban Ganesh Dell’Orto nasce nel 2000 a Palermo da papà cileno e mamma indiana ma si trasferisce a Milano già da bambino. A marzo 2020, all'inizio della pandemia, ha scritto il suo EP d'esordio "Nuvola" che racchiude le influenze delle sue tre culture in un pop lo-fi scanzonato.

Così la sua musica ha il sapore del primo Dente ma con un profumo d'incenso sullo sfondo del Tibet, per "sette anni e basta" però. È un racconto di piccole cose, di affitti scaduti e di "Nano Cilao", un tipo di pomodoro con cui in Cile si fa un sugo simile al ragù italiano, un piatto da condividere comunque a tavola con amore, baci e sapone di marsiglia. È anche un album di fotografie estive, di mare, sole, aloe vera e lumi di candela. "Christiane" è il brano più cantautorale dell'album e omaggia la protagonista del libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”.

Queste sette tracce sono solo il decollo, l'inizio di un volo musicale che pian piano porterà tutti sulla nuvola di Esteban e del suo affascinante melting pot.

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La recensione Nuvola di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-02-11 00:00:00

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