Nell’ambiente minimale di AMO RE, Michael It’z ci invita a fare una passeggiata al di là del tempo e dello spazio.
È un ritorno alla sonorità acustica quello proposto Michael It’z – nome d’arte di Michael Caria – nel suo disco AMO RE. Il musicista sardo, espatriato a Londra nel 2018, è ormai all’ottavo album e invece che riconfermare le sue origini radicate nella musica elettronica e IDM decide di sorprendere lanciandosi in un lavoro ambient-jazz. Rimane comunque fedele alla musica strumentale, non mettendo al centro del proprio progetto i testi. Ancora una volta non è Michael It’z a parlare, fa un passo indietro e si rende strumento dell’ambiente, che suona attraverso di lui.
Quello in questione non è tuttavia un ambient come lo potrebbero intendere i Caroline, rispetto ai quali una sottile differenza può essere evidenziata. Mentre questi creano la propria musica partendo da un’intenzionalità, da strumenti precisi che costruiscono una melodia avvolgente, AMO RE si presta semplicemente a lasciar parlare le emozioni. Sul piano concreto questo si traduce in un utilizzo assai più fumoso degli strumenti, annegati in un’effettistica ambientale ricca, che porta i sassofoni a risuonare in uno spazio più ampio di quello che ci si aspetterebbe.
AMO RE è un disco, complesso, articolato, che ripropone sé stesso sotto una luce differente in ogni brano. A dominare la scena non sono più le ritmiche elettroniche, che scompaiono quasi completamente, ma sezioni di fiati e note di pianoforte, immerse in riverberi che dilatano lo spazio d’ascolto.
La capacità compositiva di Michael It'z si mette in luce – anche grazie alla sua formazione neoclassica – fondendo differenti elementi che vanno a costituire un’orchestra minimale. Questa schiaccia il tempo che non viene quasi mai interpellato in tutto il lavoro. Dal tempo scandito da strumenti ritmici al tempo della storia dell’intero disco, lo scorrere è fluido, né lento né veloce che si dirama in un unico ed eterno ora.
Per un disco che richiede una tale delicatezza nell’essere trattato e dedizione nell’ascolto, una produzione specializzata in musica ambient come quella che offre la Shimmering Mood Records, risulta essere decisiva. Con questa attenzione Michael It’z si conferma un artista degno di nota, avendo dimostrato di poter proporre la propria musica sotto differenti stili.
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La recensione AMO RE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-05 18:18:33
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