Convergenze tra uditivo e visivo nel primo Ep dei Low Polygon: l'incontro funziona, ed è efficace nel segnare i primi passi di una strada creativa tutta da percorrere.
Convergenze tra musica e dimensione visual nel progetto Low Polygon, attivo dal 2018 e che chiude il cerchio attorno una prima, florida stagione creativa pubblicando l'EP intitolato “LIVELLO UNO”, licenziato per Radar Management su distribuzione ADA Music.
Sono sette le tracce a comporre la prova d'ascolto complessiva: i cinque singoli fino a ora rilasciati vengono accompagnati da due inediti che completano e integrano la proposta artistica. La band che arriva dalla provincia di Bergamo si rende fautrice di un pop dal consistente sapore electro, che si muove notturno e sinuoso tra testi che rifuggono dalle luci dei riflettori ma sanno impattare con carisma i timpani del fruitore. Sul versante sonoro, gli sforzi di sviluppare in modo organico questo connubio tra strumentali e materialismi che coinvolgono la vista e il mondo dei poligoni vengono restituiti in modo concreto, rendendo a tutti gli effetti la proposta discografica dei Low Polygon caratterizzata con efficacia e meritevole di ulteriori sviluppi.
C'è un importante fattore artistico da non sottovalutare in “LIVELLO UNO”: una manciata di brani che servono da biglietto da visita ma che gettano anche le basi per un progetto che può (e deve) osare di più. A presto risentirci, spingendo oltre gli estremi il perimetro d'azione creativa.
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La recensione LIVELLO UNO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-25 00:00:00
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