Il nuovo lavoro di Andrea Borrelli è una raccolta (intitolata Vol. III) che racchiude in circa mezz'ora le sette tracce migliori estrapolate dai precedenti ep. Non un album vero e proprio quindi, ma quasi un compendio del lavoro fatto fino a questo momento.
Il cantautore romano ci propone una serie di brani per sole voce e chitarra, completamente autoprodotte, tra le quali sono presenti due cover dei Bluvertigo ("Iodio" e "Spazi Illimiti"). Purtroppo, la qualità della registrazione condiziona tantissimo l'ascolto, anche se l'idea generale delle canzoni e dello stile del cantautore non faticano a venire fuori. Quella di Borrelli è una canzone intima, spesso sentimentale, volutamente lo-fi: a tratti sembra avere a che fare con i primissimi lavori di Giovanni Truppi, altre volte ci troviamo ad ascoltare brani che provano ad osare arrangiamenti più intraprendenti ("Idea Irrangiungibile").
In ogni caso si tratta di un lavoro con diverse imperfezioni (soprattutto dal punto di vista vocale), che sembrano dipendere in grossa misura dalla circostanza che si tratta di un lavoro fatto in casa. Niente di nuovo sotto al sole, ma sarebbe bello poter ascoltare questi brani con una registrazione e una produzione un po' meno amatoriali.
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